dora
(domenica 18 marzo 2012)
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Le "Tardone"
Da quando sono in grado di ragionare, c'è un pensiero che mi spaventa: quello di poter diventare una vecchia donna, incapace di accettare gli inevitabili cambiamenti che il tempo provoca. La tardona è per me questo.
Ieri però mi sono trovata (in una chat) a discutere con una signora che ritiene addirittura volgare il termine.
Sogno o son desta? A parte che ho un concetto ben diverso su quello che è o non è volgare, ma è così difficile capire la differnza tra chi proprio non si rassegna e chi invece si destreggia (magari con garbo), tra le pieghe del tempo?
Mi è stato detto che allora anche tingersi i capelli può essere considerata una delle pratiche connesse all'essere così "patetiche".
Ma che c'entra? Mica si deve diventare donne sciatte, o incuranti del proprio aspetto
Avete sicuramente presente quelle donne che vestono come ragazzine, con minigonne ascellari, che diventano biondo platino o rooso melanzana, che si imbellettano, tentanto di coprire le rughe con improponibili mix di colori o che peggio ancora frequentano i centri benessere per essere sempre abbronzate, che vanno in palestra per tonificare qui fasci di muscoli rinsecchiti o per "sosteneri" quei fondo schiena, ricordo di quello che furono.....
Queste sono le tardone. Le altre per me sono donne "dignitose", curate, che però non hanno paura di assomigliare a quello che sono: donne di mezza età, nonne per lo più, mogli ancora, ma senza le velleità di una focosa......giovinezza.
Sbaglio? Non so...forse sono troppo "dura" con chi non ha gli strumenti per capire la differenza??!!
Beh, io faccio un salto al cimitero...ma per ora di pranzo sarò ancora a casa.
BUONA DOMENICA a tutti.